Carissimi,
come molti di voi sapranno per le nuove immatricolazioni di veicoli e, progressivamente, per i passaggi di proprietà si sta diffondendo il Documento unico di circolazione. Riportiamo la descrizione del documento dal sito dell’ACI:
Il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo
Il D. lgs. n. 98/2017, entrato in vigore dal 1° gennaio 2020, prevede la progressiva ’introduzione del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU) del veicolo, in sostituzion della Carta di Circolazione e del Certificato di Proprietà del veicolo (CdP cartaceo o CdP digitale).
IL DU è costituito dall’attuale modello di Carta di Circolazione nel quale sono annotati anche i dati relativi alla situazione giuridico patrimoniale del veicolo presenti nel Pubblico Registro Automobilistico.
Poiché l’emissione del DU avverrà progressivamente per tipologia di operazioni e, per i veicoli già immatricolati/iscritti al PRA, in occasione della prima operazione effettuata, potranno coesistere nel corso del tempo veicoli dotati di Carta di Circolazione e CdP con veicoli già dotati, invece, di DU.
La paura di vedere distrutti i documenti originali delle auto storiche si è presto diffusa ma la CIRCOLARE_prot_14794_del_27.05.2020 (che potete leggere cliccando qui)emessa dalla motorizzazione ha chiarito che devono essere restituiti ai proprietari i documenti originali relativi ai veicoli previsti dall’art. 60 del CdS (iscritti ai registri) e comunque con più di 30 anni di età.
Per semplicità riportiamo la nota della citata circolare:
Al fine di salvaguardare il valore storico e collezionistico dei documenti di circolazione e di proprietà dei veicoli che, in base ai dati presenti nell’ANV (Archivio Nazionale Veicoli), risultano classificati come tali in base alla iscrizione in uno dei registri previsti dall’art. 60, comma 4, c.d.s., o che siano stati costruiti o immatricolati per la prima volta almeno trenta anni fa, tutte le operazioni gestite con le nuove procedure e che danno luogo all’emissione del DU (es., trasferimenti di proprietà, reimmatricolazioni, aggiornamenti con rilascio di nuovo documento di circolazione), devono essere gestite secondo le seguenti modalità: nel fascicolo digitale deve essere acquisita l’immagine pdf del documento di circolazione originale, al quale non va praticato il taglio dell’angolo superiore destro; il documento originale è restituito al nuovo proprietario senza apposizione di alcun segno (timbro, tagliando autoadesivo o altro) di annullamento; analogamente è restituito, con le stesse modalità, il foglio complementare dopo averlo scansionato e acquisito nel fascicolo senza taglio dell’angolo superiore destro
Ma funziona davvero questa cosa? Il centro Aci a cui mi sono rivolto per fare il passaggio di proprietà mi ha detto che devono sporcare il vecchio libretto per annullarlo e poter procedere con i documenti nuovi, il vecchio libretto mi verrà restituito dopo richiesta ufficiale e pagando il relativo bollo. Mi potete dare conferma che non è necessario sporcare il vecchio libretto? Grazie
Per esperienza di diversi soci confermiamo che il libretto viene reso con timbro di annullo a condizione che il mezzo abbia più di 30 anni (o venti con crs già trascritto a libretto).