locandina

Alla memoria di Ustica

Care Socie, Cari Soci, Amiche e Amici,

Vi informiamo che c’è la possibilità di partecipare a una gita extra calendario che si terrà il 19 ottobre 2025 e che prevede la visita al museo dedicato “Alla memoria di Ustica” a Bologna. (in calce maggiori dettagli sul museo che visiteremo)

L’itinerario prevede prevalentemente percorso autostradale e la giornata comprende, oltre alla visita al museo, il pranzo presso il ristorante “Polpette e crescentine” con il seguente menu:

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L’ingresso al museo è gratuito pertanto il costo della giornata è esclusivamente il pranzo (34€ a persona) da pagarsi direttamente in loco e in contanti (portare soldi esatti).

Dettagli su orario di partenza e luogo di ritrovo verranno forniti direttamente ai partecipanti.

Info e iscrizioni direttamente e esclusivamente contattando il consigliere Enrico Massimino (3313779214) entro e non oltre il 4 ottobre 2025.

Tutte i veicoli dovranno essere in regola col codice della strada. I partecipanti devono attenersi alle disposizioni del codice della strada e non infrangerne le norme. L’organizzazione declina ogni responsabilità circa eventuali sinistri di circolazione, sanzioni e contravvenzioni per il mancato rispetto del codice della strada e furti/danneggiamenti.

Club Automoto Storiche Treviglio

INFO SUL MUSEO:

L’installazione permanente di Christian Boltanski al Museo per la Memoria di Ustica di Bologna circonda i resti del DC9 abbattuto il 27 giugno 1980 mentre si dirigeva verso l’aeroporto di Palermo. A un anno di distanza dal suo ritorno a Bologna, il relitto dell’aereo passeggeri viene mostrato nella cornice suggestiva ed evocativa che l’artista francese ha generosamente e appositamente creato per la città. Le 81 vittime della strage sono ricordate attraverso altrettante luci che dal soffitto del Museo si accendono e si spengono al ritmo di un respiro. Intorno al velivolo ricostruito 81 specchi neri riflettono l’immagine di chi percorre il ballatoio, mentre dietro ad ognuno di essi 81 altoparlanti emettono frasi sussurrate, pensieri comuni e universali, a sottolineare la casualità e l’ineluttabilità della tragedia.

9 grandi casse nere sono state disposte dall’artista intorno ai resti riassemblati del DC9: in ognuna di esse sono stati raccolti decine di oggetti personali appartenuti alle vittime. Scarpe, pinne, boccagli, occhiali e vestiti che documenterebbero la scomparsa di un corpo, rimangono così invisibili agli occhi dei visitatori. Solo le loro immagini sono state ordinatamente impaginate da Boltanski nella “Lista degli oggetti personali appartenuti ai passeggeri del volo IH 870” una pubblicazione che, coinvolgendo lo spettatore direttamente nella memoria dell’avvenimento, lo vede protagonista nella ricostruzione della verità.

Da sempre l’opera di Christian Boltanski analizza il concetto di tempo, l’aspetto reliquiale della testimonianza e la sua esposizione attraverso forme installative rigorose e suggestive.
Per Boltanski la dimensione evocativa del ricordo impone visioni molteplici e soggettive, ogni narrazione viene abbandonata per divenire solitudine del pensiero individuale, per rimandare all’azione e alla ridefinizione di una realtà che ci vede sempre e costantemente protagonisti e complici. Christian Boltanski nasce a Parigi il 6 settembre 1944 e si spegne, sempre a Parigi, il 14 luglio 2021.

The event is finished.

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